Cos’è la Terapia Craniosacrale?

La Terapia Craniosacrale è un metodo manuale delicato utilizzato per valutare e trattare il Sistema Craniosacrale. Questo sistema include le membrane meningee, le strutture ossee che le supportano, e il liquido cerebrospinale che protegge e nutre il cervello e il midollo spinale. Si estende dal cranio, attraverso le ossa del viso, fino alla colonna vertebrale e all’osso sacro.

Poiché il Sistema Craniosacrale è fondamentale per il corretto funzionamento del cervello e del midollo spinale, qualsiasi squilibrio o restrizione può causare disfunzioni sensoriali, motorie o neurologiche.

La Terapia Craniosacrale agisce attivando in modo naturale le capacità di autocorrezione del corpo. Attraverso un trattamento dolce e non invasivo, aiuta a rilasciare tensioni e blocchi, migliorando lo spazio attorno al sistema nervoso centrale. Ciò permette al sistema di funzionare in modo ottimale, riducendo gli effetti dello stress e rafforzando il sistema immunitario.

Grazie alla sua influenza positiva su molteplici sistemi del corpo, la Terapia Craniosacrale viene utilizzata in numerosi contesti clinici e terapeutici.

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Il rilascio Somatoemozionale  (SER)

“Procurati momenti di calma interiore e in questi momenti impara a distinguere l’essenziale dal non essenziale.”

Rudolf Steiner

Il Dr. Upledger è stato il primo medico che negl’anni ‘70 ha pensato alla possibilità che nella disfunzione fisica ci fosse una componentistica emotiva; egli ha quindi sviluppato un’ulteriore metodica nell’ambito della terapia Craniosacrale chiamata Rilascio Somatoemozionale.

Il rilascio Somatoemozionale è un metodo di terapia incentrato sul corpo e basato sul lavoro manuale che può essere definito come un “lasciare andare”, una liberazione dell’energia dai tessuti corporei che sono rimasti immagazzinati per un certo periodo dopo un avvenimento particolare (motivo della deposizione dell’energia nei tessuti), come un incidente, un colpo, un trauma, una situazione protratta nel tempo, una malattia ecc. L’energia che si è annidata nel tessuto corporeo, in realtà, non gli appartiene, gli è estranea e contiene automaticamente quasi sempre una componente emozionale.

Se aggiungiamo la raffigurazione terapeutica e il dialogo al processo manuale, creiamo una connessione con l’inconscio tramite l’intimità del tocco consapevole e facilitiamo con esso la liberazione di queste energie estranee al nostro intero corpo. Questa connessione si esprime sotto forma di immagini o simboli che giungono alla consapevolezza della persona come parte dell’intero processo SER. In seguito facilitiamo un dialogo tra persona e immagini/simboli.

Il rilascio Somatoemozione è un’ulteriore modalità della terapia Craniosacrale, nella quale non si lavora solamente sul corpo a livello fisiologico manuale, ma pure attraverso un dialogo con la persona in trattamento, ascoltando con empatia e senza giudizio e aiutando la stessa ad arrivare ad una consapevolezza di quella che può o possono essere la/le concause del suo malessere o della sua disfunzione.

Se una disfunzione fisica viene alimentata e perpetuata da quella che è una componentistica emotiva negativa, non si può non andare ad agire anche su questa, altrimenti la disfunzione fisica continua ad essere alimentata.

Con la terapia Craniosacrale, trattando in modo non invasivo, spesso le persone ricordano oltre il trauma fisico anche eventuali emozioni negative quali rabbia, paura, senso di colpa ecc. Una volta liberate dal corpo queste emozioni, la persona si sente meglio.

Il compito del terapista è di facilitare il processo di guarigione e di autorealizzazione, seguendo un piano interiore di trattamento, aiutandosi con le tecniche e favorendo le risorse per permettere cambiamenti positivi. 

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Come viene praticata la Terapia Craniosacrale?

La Terapia Craniosacrale si basa su un approccio dolce e non invasivo. I terapisti utilizzano una leggera pressione per individuare e trattare eventuali blocchi nel tessuto connettivo e nel sistema craniosacrale, regolando il flusso del liquido cerebrospinale. L’obiettivo è favorire il naturale processo di autoregolazione del corpo.

Il Metodo

  • Movimento delicato: I terapisti applicano una pressione leggera per rilasciare tensioni e blocchi.
  • Non invasivo: Il trattamento è rispettoso, non manipolativo, e tiene conto delle specificità del cliente, agendo con massima cura e senza pregiudizi.
  • Reazioni fisiche ed emotive: Durante la seduta, possono emergere sensazioni fisiche o emozionali, che il terapista sostiene verbalmente.

La Seduta

  • Durata: Una sessione dura generalmente un’ora, ma può essere più breve per bambini e anziani.
  • Modalità: Il trattamento può essere accompagnato dal dialogo o svolgersi in silenzio, secondo le preferenze del cliente. La persona è vestita con abiti comodi e si sdraia su un lettino da massaggio o su una poltrona.
  • Adatto a tutte le età: Dall’infanzia all’età avanzata, la terapia è indicata anche per persone con salute cagionevole o che soffrono di forti dolori.

Benefici

La Terapia Craniosacrale aiuta a rafforzare il benessere generale, migliorando la percezione del proprio corpo e alleviando disagi fisici e psichici. Favorisce cambiamenti positivi, promuovendo la guarigione e il recupero delle risorse naturali dell’organismo.

 

La Terapia Craniosacrale è indicata in molteplici situazioni per sostenere il benessere di corpo e mente. Ecco alcune delle principali condizioni in cui può essere utile:

 

 

Indicazioni Generali:

  • Riabilitazione: Favorisce il recupero dopo infortuni, operazioni o malattie.
  • Miglioramento della mobilità: Aiuta a ristabilire la funzionalità e l’armonia dell’apparato locomotore.
  • Supporto agli organi: Contribuisce all’autoregolazione degli organi, utile in caso di problemi digestivi o malattie della pelle.
  • Rinforzo dei sistemi linfatico e ormonale: Particolarmente indicata per dolori mestruali e menopausa.
  • Regolazione del sistema nervoso: Efficace per problematiche come insonnia, paure e fobie.
  • Rinforzo del sistema immunitario: Benefica per chi soffre di sinusiti, infezioni e allergie.
  • Sostegno psico-fisico: Aiuta a contrastare esaurimento, depressione, burnout e malattie psicosomatiche.
  • Sostegno a persone altamente sensibili: HSP
  • Alleviamento del dolore cronico: Migliora la qualità della vita in presenza di dolori cronici, mal di testa, emicranie e acufeni.
  • Prevenzione e benessere: Promuove il benessere a ogni età.

Indicazioni Specifiche:

  • Gravidanza e post-parto: Fornisce sostegno alle donne durante la gravidanza e nel periodo successivo al parto.
  • Bambini e ragazzi: Indicato per difficoltà di apprendimento, iperattività, dislessia, dolori di crescita, ansie, paure e bambini/ragazzi altamente sensibili (HSP).
  • Ambito odontoiatrico: Aiuta a trattare problemi dell’articolazione temporo-mandibolare, bruxismo e nevralgie.

Per Pazienti in Cura Medica:

  • Riabilitazione: Supporta il recupero post-trauma o post-operazione.
  • Riequilibrio: Aiuta a ristabilire l’equilibrio dell’apparato muscoloscheletrico, degli organi, del sistema linfatico, del sistema ormonale e del sistema nervoso centrale e vegetativo.
  • Depressione: Offre un sostegno terapeutico per persone affette da depressione.

Training Autogeno: L’arte del rilassamento, per ritrovarsi

AUTO-DISTENSIONE DA CONCENTRAZIONE PSICHICA

Il Training Autogeno (TA) è una tecnica di auto-rilassamento somatico e psichico che si raggiunge gradualmente attraverso sei esercizi fondamentali, ciascuno corrispondente a uno stadio del rilassamento:

  1. Pesantezza
  2. Calore
  3. Cuore
  4. Respiro
  5. Plesso solare
  6. Fronte fresca

Questi esercizi possono essere integrati con esercizi supplementari e proponimenti personali, con l’obiettivo di migliorare la consapevolezza corporea e promuovere il benessere generale.

Benefici del Training Autogeno

A Livello Somatopsichico:

  • Auto-distensione somatopsichica: Aiuta a smorzare le reazioni emotive esagerate in situazioni di stress (es. esami).
  • Recupero di energia: Anche pochi minuti di rilassamento possono produrre una sensazione di benessere e migliorare la capacità lavorativa.
  • Regolazione vasomotoria: Favorisce una buona circolazione del sangue.
  • Consapevolezza psico-corporea: Aumenta la percezione del proprio corpo e la sua risposta agli stimoli.

 

Benefici Fisici:

  • Autoinduzione alla calma: In pochi secondi si può ridurre lo stress accumulato.
  • Riduzione dell’ansia: Abbassa i livelli di ansia generalizzata.
  • Superamento della stanchezza: Un esercizio di TA può equivalere a una o due ore di sonno, offrendo riposo e recupero.
  • Facile addormentamento: Efficace contro l’insonnia.
  • Regolazione delle funzioni corporee: Migliora la circolazione sanguigna, il ritmo cardiaco e la digestione, normalizzando funzioni organiche come la pressione arteriosa.
  • Diminuzione del dolore: Riduce o elimina sensazioni dolorose.
  • Prevenzione di malattie psicosomatiche: Aiuta contro emicranie, gastriti, difficoltà respiratorie e tachicardie.
  • Gestione dello stress: Combatte l’eccessivo carico di stress, prevenendo malanni psicofisici.
  • Rilassamento muscolare: Riduce le contratture facciali, contribuendo a ritardare l’invecchiamento della pelle.

Benefici Psicologici:

  • Autocontrollo emotivo: Migliora la gestione delle emozioni di fronte a situazioni stressanti.
  • Potenziamento delle funzioni mentali: Aumenta la concentrazione, la memoria e l’introspezione.
  • Miglioramento delle prestazioni: Migliora il rendimento nello sport, lavoro, studio e arte.
  • Rilascio delle contratture muscolari: Aiuta a sciogliere le tensioni muscolari legate a stress caratteriale.

Indicazioni per il Training Autogeno

Il Training Autogeno è adatto a persone di tutte le età, dai bambini alle gestanti, fino agli anziani. Quando accompagnato da una corretta attività fisica e una dieta equilibrata, rappresenta un pilastro fondamentale per il benessere.

Proponimenti Personali (Secondo Schultz):

I proponimenti personali sono fondamentali per l’automiglioramento e possono:

  • Concentrarsi su un aspetto specifico della personalità.
  • Indurre cambiamenti positivi.
  • Richiedere uno stato avanzato di rilassamento.
  • Essere più efficaci di una semplice persuasione cosciente.

È importante ricordare che il Training Autogeno non è ipnosi, e non vi è dipendenza dal terapeuta. L’efficacia risiede nella ripetizione disciplinata degli esercizi, con lo scopo di raggiungere una risposta automatica.

Il Training Autogeno Superiore

 

Il Training Autogeno Superiore mira a esplorare gli aspetti più profondi dell’individuo, inclusi quelli che risiedono al di fuori della consapevolezza. Attraverso questa pratica avanzata, si possono raggiungere livelli più elevati di introspezione e consapevolezza, favorendo il benessere psicologico e la crescita personale.

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Comunicazione Ipnotica

È una forma di comunicazione rispettosa e terapeutica. Attraverso un dialogo e un rilassamento del corpo, stimola una percezione diversa di sé, con l’obiettivo di far emergere processi di coscienza, variazioni di dolore e cambiamenti. Rafforza la capacità di attivare le proprie risorse, la resilienza e i punti di forza. Le sensazioni mente-corpo acquisite possono essere integrate nella propria routine quotidiana o richiamate in caso di circostanze particolari.

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